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Girolamo.
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31 luglio 2015 alle 22:03 #16471
Secondo i più grandi consulenti patrimoniali del nostro caro Paese, l'assicurazione sulla vita è la panacea, il re degli investimenti. Va bene, stanno raccomandando sempre più contratti unit-linked multi-supporto, dati i rendimenti dei fondi in euro che stanno lentamente ma inesorabilmente diminuendo. Innanzitutto, per le assicurazioni sulla vita in euro o per i fondi multi-supporto in euro, siamo ben al di sotto dei 2% per i peggiori contratti, generalmente quelli stipulati presso istituti bancari, e tra i 2,5 e i 3% per le migliori compagnie assicurative. Se i prelievi vengono effettuati dopo 8 anni, nella migliore delle ipotesi, dopo una detrazione di 4.600 € per una persona singola o di 9.200 € per una coppia, una ritenuta alla fonte di 7,5% o un'integrazione al reddito imponibile, a cui si aggiungono i contributi previdenziali di 15,5%. Non resta molto, senza contare le quote di iscrizione per coloro che non hanno scelto un contratto internet o che non hanno negoziato allo 0%. Se la prospettiva del sottoscrittore è l'eredità e la persona è relativamente ricca, dopo una detrazione di 150.000 € per beneficiario, è pari a 25% o più. Per i contratti unit-linked, è necessario tenere conto di eventuali commissioni di ingresso, commissioni di gestione per determinati fondi azionari che possono superare 2% e commissioni di gestione per il contratto stesso che vanno da un minimo di 0,5% per i migliori (molto molto rari) a più di 1%. Quando i mercati salgono di 20% in un anno, tutto sembra indolore, ma quando scendono, fa molto male.
Tutto questo per dire che l'assicurazione sulla vita francese non è la panacea, contrariamente a quanto tutti vogliono farci credere, e a meno che non si abbia un piccolo patrimonio e molti figli beneficiari per usufruire appieno delle agevolazioni, è zero. Quindi, a tutti i "ricchi sfondati" che si sentono presi di mira in questo Paese, consiglio di investire i propri soldi altrove, soprattutto se a tutto questo si aggiunge l'imposta patrimoniale 1%; per me è preferibile avere altre prospettive di investimento per non essere depredati e non lasciare nulla ai propri figli.1 agosto 2015 alle 8:16 AM #17172Non conosco la specificità francese. Ciò che so, tuttavia, è che è sempre chiaramente preferibile gestire autonomamente i propri beni.
Le compagnie assicurative hanno costi operativi molto elevati, dovuti alla mole di attività e clienti che devono gestire.
Inoltre, i loro investimenti sono standardizzati e non corrisponderanno mai realmente al tuo profilo di investitore.
In breve, non c'è niente di meglio che essere serviti da sé stessi. -
AutoreInviare
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