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  • in risposta a: Interactive Brokers e dichiarazione dei redditi svizzera #420062
    Girolamo
    Amministratore del forum

      CIAO,

      Perché vi preoccupate di questo modulo?

      in risposta a: Interactive Brokers e dichiarazione dei redditi svizzera #420037
      Girolamo
      Amministratore del forum

        CIAO,

        Hai aggiunto la sezione "valore patrimoniale netto" dal tutorial del 2018?

        sì infatti, ho modificato il tutorial in questa direzione

        a) Dopo il test, questa sezione del Patrimonio Netto include “Interessi Cumulativi” e “Dividendi Cumulativi” nel totale (+ Liquidità e Azioni, quindi). I dividendi cumulati corrispondono, se non sbaglio, a dividendi in attesa di essere pagati (cattiva traduzione?).

        sì, questi sono i dividendi in attesa di essere pagati

        b) Le sezioni "Posizioni aperte" e soprattutto "Saldi Forex" sono davvero necessarie?

        Li metto alla luce di quanto si fa per le dichiarazioni fiscali tradizionali

        Nella personalizzazione del report su IBKR, sotto “Configurazioni sezioni”, l'opzione “Nascondi dettagli per le sezioni posizioni, transazioni e commissioni cliente?” » = Sì, per impostazione predefinita. Si tratta di una nuova opzione che lasci Sì, rispetto alle istruzioni del 2018, oppure questi dettagli sono necessari per l'amministrazione fiscale? (O custodito per sicurezza)

        Lo lascio su no, per gli stessi motivi di cui sopra

        Il mio software fiscale, nel modulo DA-1, mi chiede informazioni aggiuntive. Al punto 3. “Reddito in base al quale viene determinata l'aliquota fiscale dovuta per l'anno fiscale (2022) secondo la dichiarazione dei redditi:”, è presente un campo per IFD e per ICC. Presumo che questo sia il reddito imponibile calcolato dal software. Ma non capisco proprio perché dovrei metterlo qui io visto che a questo punto non dovrei conoscere i numeri... E che dire? Possiamo lasciarlo vuoto? (il software non si lamenta)

        Non ho questo su VStax. Ho una sezione da compilare per le detrazioni dall'imposta cantonale e comunale (punto 5) e il punto 6, per l'imposta federale, è in grigio (“stabilito dall'autorità fiscale”).

        A++

        Girolamo
        Amministratore del forum

          Già corretto!

          Sì, non c'è motivo per cui non debba durare.

          Girolamo
          Amministratore del forum

            Mi chiedo se non si tratti di un bug, perché leggendo le informazioni su questa restrizione, essa riguarda "i clienti al dettaglio nel SEE e nel Regno Unito".

            Quindi corrisponde effettivamente alle restrizioni incontrate dagli investitori europei, molti dei quali mi hanno già parlato di questi problemi.

            In linea di principio, quindi, la Svizzera non dovrebbe essere interessata, per cui scriverò anche a loro in merito a questo aspetto.

             

            Girolamo
            Amministratore del forum

              Questo mi ricorda le restrizioni imposte agli investitori europei negli ETF statunitensi. Finora la Svizzera è stata risparmiata da questo tipo di protezionismo.

              Scoprirò di cosa si tratta.

              Nel frattempo, è consigliabile utilizzare ETF equivalenti domiciliati in Europa, vedi qui : https://www.dividendes.ch/2020/12/portefeuille-determinant-acheter-bitcoin/

              Sottosezione "ETF

              se avete qualche informazione diretta da IB, sarei lieto di sentirla 😉

              Girolamo
              Amministratore del forum

                Ciao Sebastiano,

                La tua domanda è opportuna, dato che attualmente sto scrivendo il mio articolo di revisione mensile per il PF, in cui si parla del recente rialzo del franco svizzero, in particolare rispetto al dollaro e allo yen. Ti lascio leggere questo post a inizio maggio per i dettagli, ma in breve le oscillazioni valutarie a breve termine tendono ad essere controbilanciate nel medio/lungo periodo dal valore intrinseco degli asset. Di questo parlo nel mio libro. L'eccellente libro di J. Siegel menziona anche questo fenomeno.

                Per evitare queste fluttuazioni a breve termine, è necessario contrarre prestiti nella valuta dell’asset, pagando però gli interessi. Se ad esempio disponi di un conto a margine su IB, ciò avviene automaticamente. Ho già letto parecchio sull’argomento e sono giunto alla conclusione che la copertura contro le valute non era necessaria, anzi controproducente.

                Vedi anche il chiarissimo articolo di Investimenti quantitativi riguardo a questo.

                • Questa risposta è stata modificata 2 anni fa da Girolamo.
                in risposta a: Nuova pepita – Achiko #419214
                Girolamo
                Amministratore del forum

                  lo slancio raramente mente 😉

                  in risposta a: Tassazione dei dividendi #418665
                  Girolamo
                  Amministratore del forum

                    CIAO,

                    Sì, è del tutto normale. I rendimenti dei dividendi sono molto bassi negli indici per diversi motivi:

                    – storicamente, i rendimenti sono in calo da diversi decenni, con le aziende che preferiscono mantenere i propri profitti per garantire la propria crescita, riacquistare le proprie azioni o ripagare i propri debiti e gli azionisti che preferiscono, per ragioni fiscali, beneficiare di un aumento del prezzo delle azioni piuttosto che di un reddito in valuta forte

                    – le valutazioni, nonostante la correzione iniziata lo scorso anno, rimangono ancora molto elevate, il che sta trascinando verso il basso il rendimento dei dividendi

                    – gli indici, in particolare l’S&P 500, sono attualmente sovrarappresentati da azioni tecnologiche, a causa dei lunghi anni di denaro facile avviati dalle banche centrali. Le aziende tecnologiche sono generalmente piuttosto avare con i dividendi

                    Il PF determinante è ovviamente molto più generoso nei dividendi, poiché è costituito in gran parte da azioni sottovalutate.

                    E infine, hai ragione, una strategia di reddito passivo che consiste nel percepire dividendi (in particolare su un ETF indicizzato) è in questo contesto ampiamente perdente, soprattutto, come dici tu, perché sono tassati. Questo è uno dei punti che sollevo nel mio lavoro.

                    È meglio aggiungere a questi dividendi un tasso di prelievo del capitale privo di rischi E favorire l'acquisto di azioni sottovalutate. Ciò non significa che gli ETF indicizzati debbano essere completamente abbandonati, ma che debbano essere utilizzati principalmente nell'ambito di un'allocazione delle attività volta a diversificare gli investimenti.

                    in risposta a: Interactive Brokers e dichiarazione dei redditi svizzera #418575
                    Girolamo
                    Amministratore del forum

                      CIAO,

                      Anche il tuo metodo mi sembra corretto, anche se più laborioso.

                      Lo faccio da diversi anni e non ho mai avuto problemi con le mie autorità fiscali. Detto questo, immagino che possa variare da un cantone all'altro e anche da un contribuente all'altro... Tienici comunque informati, è sempre interessante avere riscontri di esperienze in materia.

                      Inoltre direi che dal punto di vista fiscale, anche se non sono a capo di un funzionario fiscale, mi sembra che il passaggio di titoli statunitensi, esteri e svizzeri su un'unica riga su DA-1, detenuto con un broker straniero, e quindi non tassati con l’imposta preventiva svizzera o con l’imposta preventiva aggiuntiva in Svizzera (USA), è logico, poiché l’unica ritenuta alla fonte corrisponde “all’imputazione dell’imposta estera trattenuta alla fonte”.

                      in risposta a: 3° pilastro del mercato azionario #417565
                      Girolamo
                      Amministratore del forum

                        CIAO,

                        Avete dato un'occhiata a VIAC?

                        Girolamo
                        Amministratore del forum

                          Sono tassato sul reddito in base alle dichiarazioni crudo, cioè prima delle detrazioni dei dividendi. Successivamente, le detrazioni (imposta anticipata CH, richiesta di rimborso della ritenuta aggiuntiva USA e richiesta di imputazione fissa) vengono considerate secondo il software fiscale fornito dal mio Cantone come imposta anticipata, già pagata, che viene sottratta dall'imposta da pagare . pagare durante la tassazione annuale.

                          Devo dire che non mi sono mai preso la briga di verificare sull'effettiva fattura fiscale, se l'importo detratto, relativo a questa ritenuta d'acconto, corrispondesse esattamente alle trattenute sui dividendi. L'importo mi è sembrato sufficientemente consistente e quindi non ho mai spinto oltre l'analisi. C’è da dire che queste questioni fiscali non mi hanno mai veramente affascinato. Lo farò durante la prossima tassazione, tanto per essere chiari.

                          Girolamo
                          Amministratore del forum

                            CIAO,

                            Perché esiste una differenza tra la ritenuta alla fonte estera sui divis statunitensi e la ritenuta alla fonte aggiuntiva statunitense, trattenuta alla fonte, ma solo da un depositario svizzero (che esclude IB)? Il denaro ha un odore diverso a seconda che provenga dalla Svizzera o da altrove?

                            Questa è una domanda dannatamente bella e che mi sono posto spesso... Dovrebbe essere posta ai nostri legislatori. Non dovresti mai sottovalutare la fantasia fiscale!

                            È possibile evitare la doppia imposizione in entrambi i casi, negli Stati Uniti e in Svizzera?

                            SÌ. Che si tratti di una detrazione fiscale forfettaria o di una ritenuta fiscale aggiuntiva statunitense, è considerata una ritenuta alla fonte svizzera e viene detratta dall'importo da pagare durante la tassazione annuale.

                            Ho un amico che dice che solo la detrazione effettuata da un depositario svizzero vale come detrazione fiscale svizzera. Se ciò è vero, l’imposta 15% trattenuta alla fonte da IB diventa una semplice spesa operativa, e la Svizzera tassa i restanti 85%, senza tener conto della Convenzione fiscale per evitare la doppia imposizione.

                            Passo il dividendo crudo straniero indicando nell'imputazione forfettaria il 15% trattenuto da IB e tale importo viene detratto da quanto devo pagare durante la tassazione annuale.

                            in risposta a: Presentazione Nicolas P #416977
                            Girolamo
                            Amministratore del forum

                              Dal 2009 all’inizio del 2022, potresti investire in modo casuale e vincere ogni volta, grazie alla politica del denaro facile perseguita dalle banche centrali. Ma la normalità economica e finanziaria non è questa. D'ora in poi si guadagna di nuovo denaro e non è peggio, anche se nel processo si provocano danni.

                              in risposta a: Presentazione Nicolas P #416972
                              Girolamo
                              Amministratore del forum

                                Questa è un'allocazione tattica delle risorse, quindi niente b&h. Spiego perché nel mio libro. L'unica posizione che ho ricoperto in B&H era nel settore immobiliare fino a poco tempo fa. Quest’ultimo offre storicamente rendimenti abbastanza stabili, quindi l’allocazione tattica non porta grandi vantaggi. D’altro canto, aiuta a ridurre la volatilità. Questo è il motivo per cui ora tutti i miei PF sono in allocazione tattica, compreso il settore immobiliare.

                                ETF mondiale: sarebbe ridondante e quindi non contribuirebbe a diversificare il PF. Un ETF mondiale è composto in maggioranza da big cap americane e la parte rimanente è condivisa da big cap di altri paesi sviluppati. La correlazione tra S&P 500 e VT è, ad esempio, 0,96. Inutile dire che è la stessa cosa...

                                Le azioni/ETF che possiedo attualmente le ho acquistate perché Credo ai rendimenti futuri (ad esempio ETF sulle energie rinnovabili), o perché il prezzo è crollato bruscamente e Penso che tornerà indietro nel tempo (esempio: Alibaba).

                                Fai attenzione alle convinzioni 🙂 Non sempre va nella direzione in cui pensiamo. Oppure potrebbe volerci molto più tempo del previsto. Questo è il motivo per cui non compro un coltello che cade come Alibaba. Maggiori informazioni nel mio libro. È meglio basarsi sui fatti: cosa sta succedendo con i dati conosciuti oggi.

                                in risposta a: Presentazione Nicolas P #416966
                                Girolamo
                                Amministratore del forum

                                  Ciao,

                                  Grazie per la tua registrazione Per futuri messaggi riguardanti il PF, postate direttamente nell'area membri del forum. Hai accesso ad esso.

                                  Ecco le mie risposte:

                                   per il target % a destra, stiamo parlando del % di un asset in relazione al PF totale? Quindi, se il mio PF è a 10k e l'obiettivo azionario USA è a 12% (azioni e/o ETF), devo totalizzare 1200 palline per questo asset?

                                  Esatto.

                                  – quando dici “lean in action”: stiamo solo seguendo le tue posizioni di vendita (che potrebbero non essere sincronizzate)?

                                  Esatto. In ogni caso non effettuerò l'acquisto in questo caso.

                                  Per quanto riguarda gli ETF, esempio CSSX5E a 1/10: quindi non faccio niente qui? Non vendo né compro? Ma quale % del mio PF dovrebbe corrispondere a questo asset? 0%? Quindi è possibile che non abbia alcun ETF (o azioni) europeo nel mio PF?

                                  Niente da fare, a meno che non fossi long su questo indice, nel qual caso vendi. E sì, l'obiettivo sarà pari allo zero%, quindi niente più ETF e per l'azione che era ancora lì ho pubblicato una modifica stamattina.

                                  – Come shortare un ETF su DeGiro?

                                  Devi avere un conto attivo o trader. Se hai un conto Basic, puoi aggiornarlo dalle impostazioni di trading. Se hai un conto di deposito (deposito), questo non è possibile. È necessario creare un nuovo account.

                                  – Sul mio attuale PF ho diversi titoli (ed ETF) attualmente in perdita, cosa mi consigliate? Tenerli e aspettare che sia di nuovo positivo o venderli comunque?

                                  Difficile rispondere così... per quali motivi li hai acquistati e questi motivi sono ancora validi?

                                  Inoltre, per gestire facilmente il mio PF, avete uno strumento che calcola direttamente il % di ogni bene o lo fate manualmente con Excel, ad esempio?

                                  Eccellere!

                                   

                                  • Questa risposta è stata modificata 2 anni, 6 mesi fa da Girolamo.
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