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  • Girolamo
    Amministratore del forum

      KO e XOM sono una buona scelta. Non per niente hanno 4 stelle.
      XOM è a buon mercato a causa del calo dei prezzi del petrolio. KO è certamente più costosa, ma non dimentichiamo che l'intero mercato si sta surriscaldando.
      Per il dividendo, dipende dalle banche/broker. Alcune lo versano sul conto corrente della valuta collegata al titolo, mentre altre lo versano su un conto corrente.
      Le obbligazioni non sono il massimo in questo momento perché i tassi d'interesse sono molto bassi, quindi le cedole sono basse, e inoltre, se i tassi d'interesse aumenteranno in futuro, il valore delle obbligazioni diminuirà.
      Settori difensivi: ad esempio, prodotti alimentari, cosmetici, articoli per la casa, tabacco, alcolici, immobili, servizi pubblici, sanità, ecc.
      Insomma, tutto ciò di cui avete bisogno... anche quando le cose vanno male, e a volte soprattutto quando vanno male!
      No, non può salire all'infinito, almeno non nel breve/medio termine. Quindi crollerà. Si tratta solo di capire quando e perché.
      Ai fini fiscali, ci sono fiduciari che lo fanno, se necessario. Ma io preferisco farlo da solo.

      in risposta a: Rimborso ritenuta d'acconto e tasso di cambio #17118
      Girolamo
      Amministratore del forum

        Ciao Gregorio
        esso viene convertito al prezzo in vigore al momento del pagamento del dividendo.
        Buona fortuna con la tua dichiarazione dei redditi ;-)

        Girolamo
        Amministratore del forum

          1) ah ok avevo capito male... vuoi parlare di rendimento medio del mercato, ecco un esempio: http://www.multpl.com/s-p-500-dividend-yield/
          Il dato mostra che storicamente il mercato offre un rendimento basso... il che indica che il mercato si sta surriscaldando ed è confermato dal rapporto tra capitalizzazione di mercato e PIL: http://www.dividendes.ch/evaluation-du-marche/
          3) Gli aristocratici sono già un ottimo punto di partenza... questo non significa che la tua scelta sia sbagliata... quali sono queste azioni?
          Mira, non preoccuparti, si tratta solo di capire i principi di base. Non è necessario soffermarsi su ogni criterio fino all'ultima virgola, scoprire se il 5% è buono o cattivo, e così via.
          Fate un passo indietro. So che è più facile dirlo che farlo, perché ci sono passato anch'io.
          Oggi il mercato è molto alto. Ma d'altra parte non c'è molto altro in cui investire. Quindi bisogna attenersi alle basi:
          - una lunga storia di dividendi in crescita
          - rapporto di pagamento <66%
          - bassa volatilità, settore difensivo, basso beta
          - attenzione al rischio di cambio se si investe al di fuori della propria valuta (si vedano i miei articoli su questo argomento)
          Il rendimento è certamente un criterio da tenere in considerazione, ma troppo spesso viene sopravvalutato.
          Quindi, se vi imbattete in uno stock che vi piace molto, anche se offre solo 2%, sceglietelo, e se offre un po' più di 5%, purché siano soddisfatti i criteri di cui sopra.
          si aspettano anche una correzione
          dovete essere in grado di sopportare un calo del prezzo di un'azione che avete appena acquistato (da qui l'importanza del criterio 3)

          in risposta a: Presentazione Helder #17115
          Girolamo
          Amministratore del forum

            Ciao Helder

            Grazie per la vostra fedeltà e il vostro benvenuto.
            Buona borsa valori ;-)

            Girolamo
            Amministratore del forum

              Cercherò di essere breve e conciso:
              1) puoi utilizzare le medie mobili (qualsiasi sito di borsa lo fornisce, ad esempio finance.yahoo.com) o le linee di tendenza. Altrimenti, per dirla semplicemente, guardiamo al mercato con una piccola prospettiva temporale in modo macro e normalmente è ancora ovvio. Non è necessario essere un analista tecnico esperto.
              2) il PER in particolare sì… diremo 10 = economico, 20 = attenzione… ma da prendere con le pinze perché le aziende growth o di qualità per definizione hanno PER leggermente più alti. Altrimenti possiamo anche utilizzare il rendimento da dividendi. Diremo a 5% di fare attenzione. Non è così facile da interpretare, perché dipende dal rapporto di pagamento. Vedi qui: http://www.dividendes.ch/2011/12/le-ratio-de-distribution-payout-ratio/
              3) o precisamente dal rapporto di distribuzione, vedere il collegamento sopra
              4) stessa spiegazione di cui sopra.
              5) sì, dal PER e dal rendimento. Qui utilizzo il rendimento, legato al rapporto di distribuzione… come abbiamo visto, i tre sono strettamente collegati. Ciò che conta davvero è il dividendo in primo luogo, quindi finché il prezzo aumenta e la società continua a produrre profitti per garantire che il dividendo venga pagato e cresca, nessun problema. Attenzione, però, se il dividendo ristagna: http://www.dividendes.ch/2011/10/investir-dans-les-dividendes-quels-sont-les-risques/
              6) Ancora una volta, niente di male da solo finché il rapporto di pagamento è basso, come per Emmi. Ecco perché al momento non vendo.
              7) Per le materie prime è più complicato perché non dipende dal loro valore intrinseco, ma dalla domanda e dall'offerta. Quindi qui parlo solo da un punto di vista storico.
              8) Beh nella sezione membri del sito, oppure su siti finanziari come Yahoo Finance, Morningstar, Fool.com, Financial Times… o anche su siti aziendali.

              in risposta a: Evoluzione del mercato americano (quindi globale….snifff) #17111
              Girolamo
              Amministratore del forum

                Quello che ci penso da molti mesi: farà schifo. Semplicemente non so quando e quale sarà il fattore scatenante.
                Qui la situazione è molto chiara: http://www.dividendes.ch/evaluation-du-marche/

                in risposta a: Commissioni di intermediazione #17107
                Girolamo
                Amministratore del forum

                  sì, d'altra parte non so se cambieranno l'interfaccia, le commissioni di intermediazione e soprattutto quelle di deposito

                  in risposta a: Commissioni di intermediazione #17103
                  Girolamo
                  Amministratore del forum

                    uh... sì... accedi e puoi vedere lo stato del tuo titolo... ??? puoi anche vedere lo storico dei dividendi che entrano nel tuo conto...
                    Ancora non capisco... qual è il punto
                    Postfinance non è complicato, trovo solo un po' di confusione

                    in risposta a: Distribuzione #17100
                    Girolamo
                    Amministratore del forum

                      guarda anche il tutorial

                      in risposta a: Keynesismo #17098
                      Girolamo
                      Amministratore del forum

                        Trasmissione del pensiero… Sto preparando un articolo su un argomento simile…
                        Ci saranno sempre i rentier, anche con tassi negativi. Bisogna solo scegliere gli investimenti giusti. ;-)
                        e poi non sono contro l'eutanasia del rentier, alcune persone devono lavorare... finché non sono io :-)

                        in risposta a: Krasnaja – imparare #17097
                        Girolamo
                        Amministratore del forum

                          Beh, dovrai essere paziente ;-)
                          L'obiettivo è costruire un bel portafoglio nel tempo, soprattutto grazie ai tuoi risparmi (vedi tutorial).
                          All'inizio i dividendi percepiti saranno modesti, ma col tempo cresceranno, grazie all'acquisto di nuovi titoli e grazie alla crescita dei dividendi.
                          Più progredisci con il tuo portafoglio, più aumenterà la quota di liquidità disponibile che deriverà dai tuoi dividendi (in proporzione ai tuoi risparmi).
                          L'obiettivo finale è che tu possa guadagnarti da vivere e che non sia più necessario risparmiare... e lavorare.
                          Alcuni usano i dividendi per riacquistare azioni che già possiedono.
                          Preferisco acquistare nuovi titoli, in modo da diversificare il rischio. Affinché ciò accada, è ovviamente necessario che sul mercato ve ne siano ancora di attraenti. Il che al momento non è scontato.

                          in risposta a: Commissioni di intermediazione #17096
                          Girolamo
                          Amministratore del forum

                            Sì, per il software, in un certo senso è tutto. Solo che non tutti i titoli sono riconosciuti. Quindi in parte devi anche inserire manualmente i dividendi e il valore.
                            Sì, i dividendi si accumulano su conti in CHF, EUR o USD e vengono utilizzati per acquistare altre azioni. Oppure, se abbiamo la fortuna di essere più avanti nel processo, di vivere della nostra pensione ;-)
                            Non ho capito le seguenti domande, parli ancora di Postfinance? Mi sono perso…

                            in risposta a: Distribuzione #17095
                            Girolamo
                            Amministratore del forum

                              Ciao Earnie
                              sì trovo bene mantenere sempre lo stesso importo iniziale in caso di acquisto. D'altronde fai attenzione all'importo acquistato per posizione, 1000 CHF non mi sembrano molto alti, beh dipende dalle tue commissioni di intermediazione. L’obiettivo è infatti quello di diluire il rischio ma soprattutto di evitare che la quota delle commissioni di intermediazione sia troppo elevata.
                              Maggiori informazioni ai punti 2 e 4 del post http://www.dividendes.ch/forum-2/dividendes/questions-quand-on-commence-en-bourse/#p780

                              Girolamo
                              Amministratore del forum

                                Ciao Mira
                                benvenuto nel forum Fa sempre piacere leggere di donne qui, purtroppo sono troppo rare.
                                1) La cosa più semplice è affidarsi alla valutazione del titolo nella sezione membri. I titoli che hanno una stella sono titoli che non hanno un buon profumo. Le ragioni: il dividendo è stagnante (o peggio, sta diminuendo), il titolo è troppo costoso (in particolare perché il rendimento del dividendo è insufficiente), i fondamentali sono cattivi (in genere il dividendo non copre più sufficientemente il pagamento del dividendo). Attualmente ho tre titoli acquistati che si trovano in questa situazione e che sto monitorando attentamente:
                                – Emmi (EMMN): una stella, ma sul punto di diventarne due. Azienda molto simpatica, ma il titolo è stato notevolmente rilanciato (rendimento di 1,4%). Non ancora venduto perché il dividendo è ben coperto dagli utili (payout ratio 27%) ed è un titolo difensivo, che resiste in caso di ribasso del mercato (e visto che è molto alto è molto utile in questo momento). Il dividendo continua a crescere, ma a un ritmo piuttosto lento. Insomma, controllo e se uno dei miei criteri peggiora vendo.
                                – BP: paradossale, l’ho appena comprato. E non è nel mio stile fare trading. Per una volta mi sono discostato un po' dai miei principi, in circostanze eccezionali a volte bisogna saper correre certi rischi. Volevo trarre vantaggio dai prezzi del petrolio estremamente bassi, attraverso una società che pagava dividendi. Il calo del petrolio è dovuto a una situazione economica temporanea (produzione di gas di scisto, desiderio dell'Arabia Saudita di stroncare sul nascere il pollo dello scisto con una sovrapproduzione, situazione economica mondiale sfavorevole, ecc.). Ma a lungo termine, l’oro nero tornerà inevitabilmente a salire. Quindi la BP ha subito perdite recenti, come altre società del settore. Il dividendo rischia un calo o una stagnazione. In un caso normale, pericolo, non investire. Ma qui ho considerato che questo rischio era già compreso nel prezzo al momento dell'acquisto. Vedremo se il futuro mi darà ragione oppure no. Insomma, ai principianti consiglio di non farlo, ma di seguire le regole base.
                                – Abbott (ABT): una stella, ma in realtà dovrebbero essere 4 o 5. Perché? perché la società paga dividendi crescenti da decenni, ma ha effettuato uno spin-off che fa sembrare artificialmente che abbia tagliato i dividendi. Quindi lo tengo in attesa che torni presto a 2 stelle perché sarà comunque così.
                                2) In grandi quantità e meno frequentemente. Se le commissioni di intermediazione sono economiche, puoi acquistare un po’ meno, un po’ più spesso. Ma non superare mai 1% in commissioni di intermediazione.
                                3) Il meno possibile! Insomma, dovreste evitare di restare con gli occhi incollati allo schermo. È controproducente e incoraggia le persone a fare cose stupide (l'investitore è irrazionale: va nel panico quando scende, invece di comprare vende, e si emoziona quando sale, invece di vendere compra). Stessa cosa per garantirsi i guadagni: gli ordini stop sono sempre mal piazzati oppure si vende volendo assicurarsi 20% di guadagno e il titolo finisce per fare +200%… Molto spesso la cosa migliore è non fare nulla. Ma è molto difficile per un essere umano. Bilanciando le linee, la domanda potrebbe sorgere per i piccoli portafogli... e ancora. È il titolo in sé ad essere importante, non la sua posizione in un portafoglio.
                                4) Sono chiacchiere. Cerca di razionalizzare meno e di fare ciò che è bene per te. In ogni caso, seguendo la regola del punto 2, inizierai con pochi titoli. Ciò che è importante, ancora una volta, è scegliere con attenzione i propri titoli: devono corrispondere alla nostra avversione al rischio, quindi in linea di principio non essere troppo volatili (deviazione standard bassa). Se sono di qualità, difensivi e poco volatili, si comporteranno come un portafoglio molto più grande! Successivamente, quando il portafoglio cresce (e questo è l’obiettivo), possiamo seguire molti titoli se ci atteniamo ad alcuni criteri che conosciamo bene.

                                Molto divertente e bella borsa Laugh

                                in risposta a: Commissioni di intermediazione #17091
                                Girolamo
                                Amministratore del forum

                                  Postfinance può fornire una dichiarazione fiscale (posizioni riepilogative e utili da dividendi), come qualsiasi banca. Ma costa molto. Ho fatto la domanda in quel momento, non ricordo il prezzo, ma chiaramente non valeva il prezzo. Quindi ho deciso di occuparmene io stesso, posizione per posizione. Ci vuole un po' di tempo, ma il lavoro è facilitato dai software fiscali messi a disposizione dalle amministrazioni cantonali (VStax ad esempio scaricherà automaticamente i prezzi al 31.12 e i dividendi ricevuti da non pochi titoli).
                                  I dividendi non vengono reinvestiti, rimangono sul conto della valuta corrispondente.
                                  Il credito Lombard consiste nel dare in pegno alcuni di questi titoli, in cambio dei quali la bella banca vi presterà contanti per acquistare altri titoli... Questo vi permette di avere un effetto leva perché con meno contanti a disposizione potete comprare più azioni. Tutto questo va bene e va bene, purché il valore dei titoli impegnati non diminuisca... ma quando ciò accade, ciao danno => il tuo saldo di cassa si scioglierà finché non sarà necessario aggiungere altro denaro per coprire le loro posizioni, in caso contrario i valori verranno automaticamente venduti dalla banca. In breve, è altamente speculativo e lo sconsiglio.

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