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  • in risposta a: Commissioni di intermediazione #17091
    Girolamo
    Amministratore del forum

      Postfinance può fornire una dichiarazione fiscale (posizioni riepilogative e utili da dividendi), come qualsiasi banca. Ma costa molto. Ho fatto la domanda in quel momento, non ricordo il prezzo, ma chiaramente non valeva il prezzo. Quindi ho deciso di occuparmene io stesso, posizione per posizione. Ci vuole un po' di tempo, ma il lavoro è facilitato dai software fiscali messi a disposizione dalle amministrazioni cantonali (VStax ad esempio scaricherà automaticamente i prezzi al 31.12 e i dividendi ricevuti da non pochi titoli).
      I dividendi non vengono reinvestiti, rimangono sul conto della valuta corrispondente.
      Il credito Lombard consiste nel dare in pegno alcuni di questi titoli, in cambio dei quali la bella banca vi presterà contanti per acquistare altri titoli... Questo vi permette di avere un effetto leva perché con meno contanti a disposizione potete comprare più azioni. Tutto questo va bene e va bene, purché il valore dei titoli impegnati non diminuisca... ma quando ciò accade, ciao danno => il tuo saldo di cassa si scioglierà finché non sarà necessario aggiungere altro denaro per coprire le loro posizioni, in caso contrario i valori verranno automaticamente venduti dalla banca. In breve, è altamente speculativo e lo sconsiglio.

      in risposta a: Il mio portafoglio #17089
      Girolamo
      Amministratore del forum

        Ciao
        merci pour cette mise à jour. Tu es déjà sur ta déclaration d’impôts… tu es courageux. Pas encore trouvé la motivation de le faire. Il faut dire que c’est un des côtés un peu moins sympa des dividendes Confused
        Effectivement la récente baisse due au CHF semble en apparence ouvrir de nouvelles jolies opportunités en Suisse comme à l’étranger mais je dois dire que je n’ai rien trouvé de vraiment intéressant, tant le marché est surévalué en ce moment. Il n’y avait que les pétrolières qui étaient intéressantes, mais elles ont déjà remonté.
        Concernant tes titres, effectivement il y a de jolis piliers et de jolies valeurs très stables. Toujours intéressant de voir que certaines valeurs en USD peuvent s’avérer très stables en CHF. Peu de gens s’intéressent à ce phénomène que je m’efforce depuis longtemps à expliquer. Tant pis pour eux…
        Eh oui, TGT c’était une des jolies surprises de 2014… pas évident à croire il y a 12 mois, vu le bourbier dans lequel ils étaient, et encore une fois la résilience des dividendes croissants à fait merveille.
        Concernant tes nouveaux critères, c’est toujours l’éternelle question, faut-il prendre ses bénéfices ou essayer de profiter d’une plus grande hausse du titre. Je comprends ton choix, surtout avec le niveau du marché actuel, mais, à cause de la résilience des dividendes croissants, je préfère ne pas vendre. Même si je devais perdre 20% je pourrais vivre avec. Tout est question de perspective. Si j’avais vendu certains titres après 20% de gain j’aurais perdu de nombreux gains de plusieurs dizaines et même centaines de %.

        in risposta a: Presentazione di Earnie #17087
        Girolamo
        Amministratore del forum

          Grazie Earnie per questa valanga di complimenti ;-)
          Vi auguro il meglio per questo periodo di scoperta di dividendi in crescita e ogni successo nei vostri investimenti.

          in risposta a: Nuovo membro #17086
          Girolamo
          Amministratore del forum

            Bonjour Aboumansa et bienvenue ici.
            Je te suggère de commencer par ici :
            http://www.dividendes.ch/tutorial/
            Buona lettura.

            Girolamo
            Amministratore del forum

              Ciao Gregorio
              si tratta di un indicatore specifico di dividends.ch che mira a misurare la qualità di un titolo che paga dividendi crescenti. Tutto questo è ovviamente molto teorico, ma per dirla semplicemente significa che se acquistiamo e manteniamo, è probabile che otterremo un ritorno sul costo di acquisto di x%. Si tratta infatti di un rendimento annuo, non cumulabile, misurato in relazione al prezzo pagato per l'acquisizione del titolo.
              È chiaro che per raggiungere questa quantità di 35% ci vogliono molti anni, addirittura decenni! Ma qui stiamo parlando di titoli che sono in grado di pagare dividendi crescenti per periodi così lunghi e questo è il punto centrale di questo indicatore.
              Naturalmente, in realtà, pochi investitori otterranno effettivamente questo ipotetico rendimento perché molte cose possono accadere in un periodo così lungo, dal momento dell’acquisto. E qui non penso solo ai problemi legati all’azienda che stiamo acquistando (le aziende che pagano dividendi crescenti hanno appunto capacità difensive e resilienti) ma anche, e forse soprattutto, all’investitore stesso.
              Dobbiamo quindi prendere questo dato più come elemento di paragone, che come dato assoluto.

              in risposta a: Il dollaro #17083
              Girolamo
              Amministratore del forum

                Chi l'avrebbe mai pensato!

                in risposta a: Conseguenze della decisione della BNS #17082
                Girolamo
                Amministratore del forum

                  voilà le lien pour se réabonner : http://www.dividendes.ch/my-membership-options-page/

                  Pat Jac, tu as tout à fait raison : le CHF est une monnaie structurellement forte, à l’inverse du dollar
                  C’est pour cela qu’il faut choisir des titres qui bénéficient d’un dollar faible lorsqu’on investit dans des titres US
                  Quand on investit dans des titres suisses, il faut à l’inverse choisir des titres qui sont peu impactés par un CHF fort
                  C’est un des fondements de mes stratégies dividendes. J’en parle notamment ici :
                  http://www.dividendes.ch/2011/12/actions-en-devises-etrangeres-et-risque-de-monnaie-12/
                  http://www.dividendes.ch/2011/12/actions-en-devises-etrangeres-et-risque-de-monnaie-24/
                  http://www.dividendes.ch/2012/01/actions-en-devises-etrangeres-et-risque-de-monnaie-34/
                  http://www.dividendes.ch/2012/01/actions-en-devises-etrangeres-et-risque-de-monnaie-44/
                  http://www.dividendes.ch/2013/07/se-proteger-contre-le-risque-de-change-en-investissant-de-maniere-globale/
                  Ceci répond je pense à tes 2 questions.

                  in risposta a: Conseguenze della decisione della BNS #17076
                  Girolamo
                  Amministratore del forum

                    Ciao Gregorio
                    merci pour tes compliments. C’est clair que cette nouvelle est une grosse surprise et je dois dire que je ne m’y attendais pas. En tout cas pas aussi vite.
                    Maintenant, l’effet de surprise passé voilà ce que j’en pense :
                    – effet à court terme sur mon portefeuille : baisse modérée à cause de la variation du cours de change
                    – baisse modérée car depuis la création de mon portefeuille je sélectionne des titres qui sont expressément peu touchés par les cours de change (voir mes différents articles sur le risque de monnaie). Cela signifie que si le dollar baisse, le cours du titre en contrepartie monte, et vice-versa.
                    – pour les investisseurs qui possèdent du cash en CHF : de très belles opportunités d’achat en devises étrangères (j’avais déjà profité en août 2011 d’un pic très élevé du CHF pour acheter CVX à bon prix, juste avant la fixation du cours plancher).
                    En résumé pas de quoi paniquer. On savait que cela allait arriver… on s’attendait juste pas à ce que ce soit aussi vite.

                    in risposta a: Presentazione Jef #17075
                    Girolamo
                    Amministratore del forum

                      Bonjour Jef
                      merci pour tes compliments et bienvenue.
                      Plein succès dans tes investissements.

                      in risposta a: Buongiorno #17073
                      Girolamo
                      Amministratore del forum

                        Buongiorno
                        bienvenue à toi et merci pour ton inscription
                        plein succès dans tes investissements et n’hésite pas à poster sur le forum si tu as des questions

                        in risposta a: Il dollaro #17072
                        Girolamo
                        Amministratore del forum

                          GRAZIE
                          Non credo nella parità dell'euro con il franco svizzero
                          La BNS non lo permetterà
                          Sì, il dollaro ha aiutato un po' la performance del mio portafoglio, ma non dimentichiamo che scelgo azioni che reagiscono in modo piuttosto inverso alle variazioni del biglietto verde. Nel lungo termine si tratta effettivamente di una valuta strutturalmente debole.
                          Quindi, in definitiva, non mi interessano molto le fluttuazioni del dollaro... se non perché mi permettono di acquistare società di materie prime a basso costo... relativamente parlando.

                          in risposta a: Gioco: Quanto vale l'indice S&P 500 a Natale? #17070
                          Girolamo
                          Amministratore del forum

                            Eccoci quindi a Natale con lo S&P che ha chiuso a 2.081,88
                            Il risultato più vicino è dato da vwalakte con 2.074,75
                            Congratulazioni!
                            Ho appena prolungato il tuo abbonamento di un altro anno poiché sei già membro (fino al 29 settembre 2016).
                            Buone vacanze di Capodanno a tutti!
                            LaughLaughLaugh

                            in risposta a: Procter and Gamble e Duracell #17069
                            Girolamo
                            Amministratore del forum

                              Eh oui, plus rien à voir avec 2008-2012 effectivement
                              c’est le cas aussi pour PG… même si ça reste une très belle société !

                              apparemment grâce à ce rachat (en fait un échange d’actions), le capital va être réduit de 1.2%
                              de plus le revenu de Duracell ne représente « que » 3% du chiffre global de PG
                              donc je pense que l’impact sera relativement faible

                              une croissance future du dividende de plus de 5% par an est attendue pour les prochaines années
                              avec celle de l’EPS attendue, ça devrait faire du 8 à 12% au total

                              bref, ça reste une belle valeur, avec une volatilité de seulement 15%

                              in risposta a: I miei ultimi acquisti #17068
                              Girolamo
                              Amministratore del forum

                                comme tu le dis les valorisations sont trop élevées pour l’instant
                                mais je lorgne également du côté de XOM qui m’intéresse passablement

                                Girolamo
                                Amministratore del forum

                                  Ciao Cedric

                                  Non conosco bene questa strategia ma ho dato un'occhiata solo per curiosità.
                                  ecco un link per capire di cosa si tratta: http://learnbonds.com/all-weather-portfolio-ray-dalio/
                                  l'idea è quindi grossomodo quella di disporre di asset che coprano i diversi rischi a seconda dei cicli economici
                                  Mi ricorda curiosamente il portfolio permanente di Harry Browne: http://en.wikipedia.org/wiki/Fail-Safe_Investing
                                  che propone di investire 1/4 in ciascuno degli asset: oro, obbligazioni, azioni e contanti.

                                  Ad ogni modo, non sono un grande fan dell'oro e delle obbligazioni e tengo contanti solo quando il mercato è troppo alto per acquistare azioni a buon mercato (come adesso). L’oro, le obbligazioni e la liquidità non creano valore a differenza delle azioni.

                                  Quindi in definitiva non sono proprio favorevole a questo tipo di strategia perché parto dal principio che l'aumento dei dividendi è essenzialmente una strategia "4 stagioni" che funziona bene in tutti i tipi di cicli economici.

                                  Ecco uno dei miei articoli dell’epoca che ne parla

                                  I punti di forza dei pagatori di dividendi

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