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  • in risposta a: Strategia europea di dividendi in crescita? #16917
    Girolamo
    Amministratore del forum

      Ciao 

      je t’invite à regarder :

      in risposta a: GCL #16915
      Girolamo
      Amministratore del forum

        Bon début à toi gcl. Les commencements sont parfois longs et guère motivants en termes de revenus. Mais je te promets que si tu t’en tiens à une méthode rigoureuse tu seras récompensé sur le long terme, sans que tu t’en rendes comptes et sans avoir l’impression de faire de sacrifices.

        in risposta a: GCL #16914
        Girolamo
        Amministratore del forum

          Ok, europeo 100%Cool

          Analizzerò i vostri titoli belgi per vedere se possono rientrare nella mia strategia ex-USA.

          in risposta a: GCL #16912
          Girolamo
          Amministratore del forum

            L’Ebitda non è un rapporto, ma “ev/ebitda” lo è. Ho letto qua e là che è più affidabile del PER, sul sito “diventare rendita”, mi sembra, in una delle Newsletter.

             scusa, non avevo letto bene

             

            Da una prospettiva puramente di "stock picking" di valore, mi sembra che dovremmo scegliere società con un ev/ebitda inferiore a 8. Ma non so se questo sia utile in una prospettiva di dividendi crescenti.

             mai provato, come già detto preferisco concentrarmi su ciò che padroneggio meglio

             

            Quali criteri usate per il P/B?

            uno dei miei screener per rilevare titoli azionari con dividendi ha utilizzato in particolare un filtro con P/B < 1,3

            combinato con altri criteri mi ha fornito un ampio elenco di titoli tra i quali ho poi applicato i miei consueti indicatori di dividendi crescenti

            La funzione “accedi” al forum non funziona.

             Ho trovato il bug e ora è normalmente risolto... grazie per avermelo fatto sapere

             

            in risposta a: GCL #16910
            Girolamo
            Amministratore del forum

              Ma un'azienda il cui fatturato viene diviso per 2 o 3 da un anno all'altro non rappresenta un rischio per il futuro?

              sì certo, ma stai già monitorando l'aumento del FCF e dell'utile netto... potrebbe esserci un calo della cifra, abbinato ad un calo delle spese equivalenti che quindi non incide sul risultato finale

              certo che i tuoi criteri reggono, ma essendo troppo selettivi perdiamo buone occasioni... e poi non dimentichiamo che altri ragazzi come te hanno già giocato sugli screener utilizzando gli stessi criteri...

              (Non ho assolutamente alcuna padronanza dell'analisi fondamentale, brancolo).

              motivo in più per focalizzarsi sui criteri con i quali ci si sente più a proprio agio... Nemmeno io sono un commercialista, non c'è bisogno di essere esperti per investire, basta avere un metodo rigoroso, che ci si addice, e applicarlo BENE

              se prendi già in considerazione il rapporto di distribuzione e il rendimento, non hai bisogno del PER, perché 

              PER = rapporto distribuzione/rendimento

              il P/S non mi piace molto... sembra poco affidabile, qualche brutta esperienza in passato

              il P/B che preferisco, più affidabile e utilizzabile anche per un investimento orientato ai dividendi... alcuni titoli della mia strategia EX-US sono stati selezionati in particolare in questo modo

              L'EBITDA non è un rapporto, è un dato assoluto, difficilmente utilizzabile come tale secondo me

              in risposta a: GCL #16908
              Girolamo
              Amministratore del forum

                All'epoca seguivo alcuni titoli azionari belgi, ma più niente. Vorrei aggiungerne qualcuno EX-USA.

                Una volta terminato l'elenco, esaminerò i titoli per vedere se posso aggiungerne qualcuno a questa strategia.Cool

                in risposta a: GCL #16906
                Girolamo
                Amministratore del forum

                  Per quanto mi riguarda i tuoi criteri sono più che sufficienti. Forse ce ne sono già alcuni di troppo... È meglio concentrarsi su alcuni che si padroneggiano bene piuttosto che sparpagliarsi troppo. Non sono sicuro che l’aumento del fatturato porti davvero qualcosa. Mi piace abbastanza il lato contrario, ma fai attenzione a volte il prezzo è basso per ottime ragioni.

                  in risposta a: Quale portafoglio per diventare finanziariamente indipendenti? #16904
                  Girolamo
                  Amministratore del forum

                    Hello à tous

                    je commence par répondre via ce inviare

                    Ensuite, ce qu’il manque dans les éléments soulevés par Harmonie Gestion ce sont :

                    • Le réinvestissement des dividendes qui vient s’ajouter à la capacité d’épargne. Au début les montants sont petits mais par la suite les dividendes deviennent un élément crucial du revenu global, et donc de la capacité d’épargne.
                    • La capacité d’épargne. Elle est importante non seulement pour se construire un capital, mais aussi, et surtout, pour le futur, lorsque l’on passe du stade d’accumulation au stade de rente. En effet, en vivant avec moins, on a besoin de nettement moins de rente, donc de capital. J’en parle dans mon e-book.
                    • La croissance des dividendes.7% est correct certes, mais on peut attendre 10% sans prendre de risques.
                    • Enfin, il n’y a pas une dichotomie de l’indépendance financière. On ne passe pas forcément d’actif à 100% à rentier à 100%. Cette vision faussée de la réalité nous vient de la retraite traditionnelle où tout s’arrête du jour au lendemain. L’indépendance financière au contraire est un long chemin, lors duquel nous apprenons à devenir de moins en moins dépendant d’un patron qui use notre énergie en échange d’une contrepartie financière. Bref on cherche à sortir de la Corsa al successo progressivement. Cela peut se faire par le choix d’une activité moins exigeante en termes de responsabilités, une activité à temps partiel ou une profession indépendante. Il y a plusieurs combinaisons possibles et on n’est pas obligé de tout cesser immédiatement. C’est non seulement plus difficile et plus long à réaliser, mais ce n’est surtout pas forcément souhaitable pour le bien être physique et psychique. Ce chemin de l’indépendance financière est le thème central de mon e-book
                    in risposta a: Strategia inversa contro il dividendo e buy and hold? #16901
                    Girolamo
                    Amministratore del forum

                      titoli con payout basso e che distribuiscono poco... quindi dividendi comunque crescenti ;-)

                      dividendi-prezzo-profitti, i tre sono ovviamente strettamente collegati, essendo i profitti all'origine dell'intero sistema

                      Alcuni Ex-USA Le aziende svizzere, di cui abbiamo già parlato, presentano payout bassi, penso in particolare a:

                      • PAXN
                      • EMMN
                      • CAMPANA
                      • JFN
                      • SCHN
                      • O
                      in risposta a: GCL #16899
                      Girolamo
                      Amministratore del forum

                        Ciao e benvenuto nel forum

                        In realtà ricordo questo soprannome “krasnaya” 

                        Non conosco molto bene i titoli belgi, anche se mi interessava Duvel che purtroppo non è più quotato in Borsa

                        per quanto riguarda Colruyt vi riporto l'analisi di Thierry, amico investitore e blogger che fa qualche apparizione anche qui: http://cervininvest.blogspot.ch/2013/01/colruyt-belgique-colr.html

                        100-200 euro potrebbero non sembrare tanti, ma bisogna cominciare da lì... All'inizio mi piacevi. Ed è così che riesci ad aumentare gradualmente il tuo reddito passivo, a meno che non vinci alla lotteria... e poi, come dici tu, hai la possibilità di non pagare troppe commissioni. Successivamente i costi di commissione diventano meno importanti, perché vengono effettuati meno acquisti ma di dimensioni maggiori, e sono i costi di custodia che devono essere monitorati. Ma non siamo ancora arrivati a questo punto.

                        Ti auguro il meglio comunque Wink

                        in risposta a: La Francia, un paese bellissimo… #16898
                        Girolamo
                        Amministratore del forum

                          Sì, è vero, altrimenti si passa direttamente alla fase del rentier. ;-)

                          in risposta a: La Francia, un paese bellissimo… #16896
                          Girolamo
                          Amministratore del forum

                            Attenzione però a non equiparare l'intera Svizzera a Ginevra. Negli altri cantoni francofoni, e in particolare nel Vallese, il costo della vita è notevolmente più basso (alloggio, assicurazioni, spese quotidiane, ecc.), pur mantenendo livelli salariali certamente inferiori a quelli della Riviera del Lemano, ma comunque incomparabili con quelli della vicina Francia.

                            Girolamo
                            Amministratore del forum

                              Ciao Pat

                              Ecco le mie risposte

                               

                              a) Bell (carne svizzera): il prezzo dell'azione ha subito una forte impennata dal 2011, +43 % in un anno!

                              Sì, ma i fondamentali sono stati seguiti. Mi piace molto questo valore difensivo con una posizione dominante in Svizzera. E poi la carne... mmmhhh non c'è niente di meglio. Peccato che la stagione delle grigliate sia ormai alle spalle. ;-)

                              b) Emmi (latte svizzero): + 10% per 1 anno, 60% per 3 anni....

                              anche un buon titolo difensivo con una posizione dominante, ma è vero che il prezzo si è eccitato un po' troppo... infatti recentemente sta correggendo un po' al ribasso... tenetelo d'occhio per vedere se potete trarne profitto 

                              c) Jungfraubahn holding (funivia dell'Oberland bernese): Adoro questo titolo! Che è stato un errore da investitore alle prime armi (Graham)! Ma ehi, non è salito molto.

                              Si tratta infatti di un titolo che ha tutte le carte in regola per piacere, un luogo maestoso e, soprattutto, un monopolio di location da urlo.

                              Il titolo è ancora piuttosto interessante dal punto di vista della valutazione, con un beta basso che lo rende interessante quando il mercato è alto...

                              d) Pax Antage ( Costruzione): nessuna liquidità, biglietto d'ingresso di oltre 2.000 franchi per azione...

                              Non è molto liquida, ma non è nemmeno molto volatile e non è molto influenzata dal mercato... In linea di principio non ha nulla a che vedere con il JFN, ma il suo comportamento è abbastanza simile. Inoltre, il titolo non è costoso, anche se bisogna sborsare 1.000 franchi per un'azione (e non 2.000). Mi piace questo titolo, che diversifica bene il mio portafoglio.

                              Altrimenti ci saranno Roche, Nestlé, Zurich Assurances, forse Swatch.... ma non sono troppo preoccupato...

                              I miei preferiti sono Zurich e Nestlé, a cui aggiungerei Swisscom... Sono tre titoli che tengo d'occhio per un futuro acquisto.

                              in risposta a: Gioco: Quanto vale l'SMI alla chiusura dell'8 novembre 2013? #16890
                              Girolamo
                              Amministratore del forum

                                Bravo imitatore! un anno di abbonamento gratuito ;-)

                                tutti hanno sottovalutato le prestazioni dell'SMI... 

                                ci vediamo alla prossima gara :-)

                                in risposta a: Immobili quotati #16889
                                Girolamo
                                Amministratore del forum

                                  Rispondo a nome del CS REF, che possiedo da molto tempo e che conosco bene. Ne ho anche preso un mestolo intorno al 190, approfittando dell'ultimo grande ribasso. Si tratta di un titolo con un buon rendimento, abbastanza facile da interpretare in maniera contrarian e un buon modo per diversificare un portafoglio orientato ai dividendi. Di recente è salita molto, ma nel lungo periodo credo che rimanga un buon investimento.

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