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  • in risposta a: Il problema dei ricchi! #409271
    Girolamo
    Amministratore del forum

      Al contrario, penso che sarebbe più semplice. I broker stranieri non vengono informati della tua morte, a differenza delle banche locali che bloccano il tuo conto non appena hanno l'informazione che hai esalato il tuo ultimo respiro. Quindi, se hai informato la tua compagna dove hai i conti e le hai dato accesso, avrà tempo di rimpatriare i soldi sul tuo conto svizzero.

      IB ha un vantaggio anche da questo lato, perché ti chiedono se vuoi designare una persona di fiducia in caso di necessità, come questa.

      in risposta a: Il problema dei ricchi! #409248
      Girolamo
      Amministratore del forum

        Quindi le mie prime impressioni:

        – aprire un conto è facile e relativamente veloce

        – il bonifico sull’IBAN svizzero impiega una buona giornata lavorativa, quindi abbastanza veloce (ma meno di IB)

        – l’interfaccia grafica è gradevole e di facile accesso

        – in termini di sicurezza sembra meno sicuro di IB. La doppia autenticazione non è attivata di default, devi andare nelle impostazioni e utilizzare Google Authenticator. Nessuna soluzione nativa per DEGIRO.

        – in termini di scelta delle azioni, quello che vedo per il momento è che troviamo effettivamente small cap giapponesi, a differenza, ad esempio, di Corner Trader. D’altronde non li troviamo tutti, a differenza di IB.

        Quindi per ora le mie prime impressioni confermano quello che pensavo: un vantaggio abbastanza netto per IB. D’altronde è sicuramente un buon piano B e una buona possibilità di diversificazione in termini di broker.

        Difficile dire di più al momento, ma continuerò a sperimentare…

        in risposta a: Il problema dei ricchi! #409194
        Girolamo
        Amministratore del forum

          Non so ancora di degiro perché ho appena richiesto un account. Trasferirò il denaro sufficiente per fare uno dei miei soliti traslochi e ti darò una panoramica.

          in risposta a: Il problema dei ricchi! #409190
          Girolamo
          Amministratore del forum

            Lo stesso problema è il fallimento di un broker straniero o svizzero. In ogni caso, in entrambi i casi, deve sussistere la separazione tra l'attività di intermediazione e l'attività di banca depositaria. In ogni caso questo è quello che dicono ad esempio Degiro e IB. Esiste anche la garanzia SIPC negli USA (IB) fino a 500.000 dollari (di cui 250.000 in contanti). In Europa sono meno generosi perché la garanzia è di 100.000 euro in contanti e solo 20.000 in asset.

            Naturalmente tutto ciò che mi dirai è teoria, perché in caso di incidente potresti avere tutte le garanzie del mondo, sarà complicato. Anche in Svizzera. Solo che puoi sempre andare a giocare a tennis nella loro filiale per farti notare. Quindi l’importante è sempre lo stesso, bisogna diversificare. E attenersi anche alle aziende rinomate, perché non importa quanto si diversifica, in caso di crisi finanziaria più aziende possono passare un brutto momento contemporaneamente. Da questo punto di vista IB ha una certa base storica.

            In caso di modifica degli accordi fiscali, anche se diventa troppo problematico, è sufficiente rimpatriare i fondi.

            Il rischio di cambio è lo stesso sia che la tua sede sia statunitense, europea o svizzera. Sono gli asset a determinarlo. L’unica differenza degna di nota è che attualmente se investi in contanti in CHF in Svizzera non paghi interessi negativi, mentre all’estero sei tassato. Trasferisci semplicemente i CHF in CH non appena diventano troppo alti.

            Per quanto riguarda il rischio di hacking, non sono un esperto, ma trovo comunque che la sicurezza sia piuttosto forte, ad esempio, da parte di IB.

            Parli di 25 palline di transazione, è vero che è accettabile. Ed è anche vero che rispetto a vent'anni fa gli importi sono diminuiti notevolmente. A volte però effettuo transazioni di grandi dimensioni tramite Postfinance e mi fa davvero incazzare... quando vedo passare da lì diverse centinaia di franchi di intermediazione + francobolli federali. Dal lato IB sono decine.

            Ma ehi, capisco anche il tuo punto di vista. Con un buy & hold rigoroso, questo è molto meno importante, è vero.

            Sì, con IB non c'è né bollo federale né ritenuta d'acconto. Ovviamente dovrai dichiarare i tuoi redditi, ma per la dichiarazione dei redditi è comunque molto più semplice!

             

             

             

            in risposta a: Il problema dei ricchi! #409179
            Girolamo
            Amministratore del forum

              Totalmente d'accordo. Nessun bollo federale, commissioni ridicole, dichiarazione dei redditi istantanea e gratuita (almeno presso IB), vastissima scelta di prodotti, qualità delle piattaforme... insomma, i broker esteri sono davvero più economici pur essendo di qualità molto migliore degli intermediari svizzeri.

              Sono anche sorpreso che questa concorrenza estera non abbia un effetto maggiore sul mercato svizzero. Dovremmo forse capire che gli investitori svizzeri ordinari sono riluttanti a collocare i propri soldi al di fuori dei confini. Va detto che l'immagine tradizionale è piuttosto che gli stranieri vengono a nascondere i loro soldi da noi, quindi perché dovremmo fare il contrario... L'altra possibile spiegazione sono i giganteschi costi di trasferimento della posizione, che rendono i clienti vincolati della loro banca/ broker.

              Ho ancora il conto Postfinance perché la gestione è gratuita e non ci sono spese di custodia. Ho ancora alcune posizioni importanti lì. Ma devo dire che quando vedo l’importo delle commissioni di transazione, mi fa davvero male. Quindi cerco di limitarmi ai titoli che intendo conservare il più a lungo possibile. A volte queste commissioni mi sembravano così dissuasive che avrei quasi voluto alimentare IB ancora di più, ma non l'ho fatto per motivi di diversificazione. Un terzo broker, tramite degiro, sarà quindi il benvenuto.

              La cosa peggiore è che Postfinance non è di gran lunga la peggiore in Svizzera. Tutto compreso, è anche relativamente economico rispetto a quello che viene fatto in questo paese. Ho visto ad esempio le commissioni UBS (custodia + transazioni). È un vero scandalo. Quando pensi che quasi tutto viene gestito automaticamente dal computer e che per un solo clic ti vengono addebitate diverse centinaia di franchi... Qualunque cosa.

               

              in risposta a: Il problema dei ricchi! #409168
              Girolamo
              Amministratore del forum

                Quindi alla fine ho optato per un modello da 449fr! È difficile cambiare la tua natura quando sei veramente frugale!

                Morire dalle risate. L'altro giorno ho comprato un portatile di seconda mano quasi all'avanguardia su Ricardo per 270 dollari.

                in risposta a: Il problema dei ricchi! #409167
                Girolamo
                Amministratore del forum

                  Piccolo consiglio per IB Controllo tutto tramite l'APP Android. È molto più semplice.

                  in risposta a: Il problema dei ricchi! #409163
                  Girolamo
                  Amministratore del forum

                    Ebbene mi sono fatto un regalo di Natale e dopo averci pensato a lungo ho ripiegato comunque sul degiro come porta aggiuntiva, in modo da diversificare i rischi. Sulla carta non è all'altezza di IB ma vi terrò aggiornati.

                    in risposta a: Il problema dei ricchi! #409143
                    Girolamo
                    Amministratore del forum

                      Devo dire che anch'io ho gli stessi pensieri, cerco un terzo broker e niente mi va bene. In ogni caso rispetto all'IB è difficile andare lontano. Lo stesso per il degirò. E Corner non offre quasi nulla sul mercato giapponese.

                      in risposta a: Investimento passivo tramite ETF a lungo termine #409141
                      Girolamo
                      Amministratore del forum

                        Ciao a presto. Tutti i tuoi pensieri sono completamente corretti. Gli ETF, contrariamente alla credenza popolare, possono essere più rischiosi delle azioni. Ne ho già parlato molte volte su questo blog e sul mio e-book. La loro struttura (swap, prestito titoli), la loro esposizione (principalmente big cap statunitensi) e lo stile degli indici seguiti (capitalizzazione – favorendo i titoli growth a scapito del valore) creano rischi sistemici. Come hai detto, questo potrebbe ricordarti il 2008 con i mutui subprime. Come hai anche detto, se sono domiciliati negli Stati Uniti, esiste un rischio fiscale aggiuntivo in caso di morte, ma questo non è specifico degli ETF.

                        Ciò non significa che dovreste farne a meno del tutto, perché in certi casi sono molto utili. Penso in particolare:

                        – per i principianti: consente la diversificazione nonostante il capitale basso

                        – per i più esperti: permette di prendere posizione velocemente su un’asset class che rappresenta una posizione minoritaria nel portafoglio e quindi di diversificare

                        – per tutti: ti permette di acquistare asset class più difficili da negoziare o per i quali hai meno affinità o competenze (oro, immobiliare, obbligazioni, azioni dei paesi emergenti, ecc.)

                        L’importante, ancora e ancora, è DIVERSIFICARE. Non solo ETF, ma anche (e soprattutto) tutti gli approcci. Non appena si supera il livello principiante e si dispone di un capitale di diverse decine di migliaia di franchi o di euro, il portafoglio deve quindi includere azioni, oltre a qualche ETF.

                        Questi ETF devono essere considerati una classe di attività a sé stante. Non sono del tutto equivalenti agli asset che compongono gli indici tracciati. Hanno i loro rischi.

                        in risposta a: Tassazione dei dividendi #409077
                        Girolamo
                        Amministratore del forum

                          Sì, in realtà pensavo che stessi parlando di questa azienda :)

                          Tienici aggiornati, questi scaglioni fiscali sono sempre informativi.

                          in risposta a: Presentazione Will31 #409009
                          Girolamo
                          Amministratore del forum

                            Volentieri!

                            in risposta a: Presentazione Will31 #408983
                            Girolamo
                            Amministratore del forum

                              Grazie per il chiarimento Will.

                              Ecco, la tua storia non mi sembra molto semplice. In ogni caso, c’è molto lavoro da fare. Forse andrò avanti tra un anno, quando avrò finito di avviare la mia attività secondaria e non sarò più un dipendente. Poi avrò più tempo per dedicarmi a questa idea. O ad un altro.

                              in risposta a: Presentazione Will31 #408981
                              Girolamo
                              Amministratore del forum

                                Ciao Will

                                E benvenuto a te. Avete ragione a farlo in anticipo perché nonostante tutto quello che se ne dice, il sistema pensionistico in Svizzera non è di gran lunga una panacea. Inoltre, poiché ti restano circa 20 anni, potrai sicuramente andare in pensione prima.

                                Avete ragione ad aver utilizzato il vostro 2° pilastro per acquistare la vostra casa (a patto ovviamente di averla acquistata a buon prezzo).

                                Ehi, ecco qualcuno che sta ancora investendo nel petrolio, non è proprio trendy e non ti farai nessun amico 😉

                                Devo dire che hai stuzzicato un po' la mia curiosità con la storia della tua società di investimento. Da come lo spieghi sembra interessante. Tuttavia, ciò solleva ancora molti interrogativi (anonimato, doppia imposizione, complessità nella creazione e gestione, ecc.)

                                Insomma, aspettiamo di leggere le vostre esperienze su questo argomento, potrebbe interessare a più di una persona.

                                 

                                in risposta a: Tassazione dei dividendi #408973
                                Girolamo
                                Amministratore del forum

                                  Con IB da quest'anno ho solo valore europeo, quindi non ancora tassato. Tuttavia, non vedo davvero perché IB dovrebbe agire in modo diverso dal solito.

                                  Per il Giappone in genere mi tassano 15%. Lo riporto in sede di tassazione annuale tramite il software del servizio fiscale (che compila il modulo DA1). Si passa poi all'imputazione forfettaria e, come per l'imposta preventiva CH, gli importi trattenuti vengono detratti dall'imposta sul reddito.

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