Analisi finanziaria di Richelieu Hardware Ltd: opportunità e rischi per gli investitori nel 2023

Richelieu Hardware

Quincaillerie Richelieu è il più grande distributore e importatore di hardware specializzato in Canada. L'azienda ha più di 70.000 clienti in Nord America, inclusi produttori 81% e rivenditori 19%. Per distribuire i suoi 90.000 prodotti, la rete dispone di 61 centri in Nord America (Canada e Stati Uniti), tra cui due stabilimenti di produzione e tre siti di e-commerce mirati in vari mercati. L'azienda è composta da quasi 1.600 persone, 70 delle quali sono azionisti % di Richelieu!

Il mio amico blogger Pierre-Olivier Langevin ha realizzato due eccellenti analisi su Richelieu nel 2010 e nel 2011. Non avendo l'abitudine di reinventare la ruota, vi invito a consultare i suoi articoli. Ecco un piccolo estratto:

La clientela di Richelieu è ampiamente distribuita, con il suo cliente principale che rappresenta meno di 101 TP3T delle sue vendite. Lo stesso vale per i fornitori dell'azienda, con i suoi cinque partner principali che hanno rappresentato solo 321 TP3T del totale degli acquisti di merci nel 2009. Questa azienda, che opera in un mercato altamente frammentato, fa affidamento sulla vicinanza al cliente e sulla sua vasta rete di distribuzione nazionale per ottenere sinergie di vendita efficaci che i suoi concorrenti non riescono a raggiungere. (...) Il famoso investitore Warren Buffett ha affermato qualche anno fa che "le aziende di qualità non hanno bisogno di debiti per realizzare profitti elevati". In base alla nostra analisi, crediamo che questa citazione riassuma perfettamente la situazione di Quincaillerie Richelieu.

In effetti, il rapporto tra debito e capitale proprio è minuscolo, solo 0,01! Al contrario, il rapporto di liquidità è pari a 4,26! Ciò significa che l’azienda è molto solida finanziariamente.

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Dal punto di vista dei dividendi, RCH non è molto generoso poiché offre a rendimento medio da 1.58%, con efficienza di corrente ancora più bassa, a 1.38%. Osservando l'andamento delle quotazioni delle azioni Richelieu, si potrebbe credere che questo rendimento irrisorio sia dovuto al forte apprezzamento del titolo a partire dal 2009. Tuttavia, nonostante ciò, il rapporto prezzo/utili rimane ancora su livelli accettabili, con 16,52. Ciò significa che la società canadese segue una strategia deliberata di pagamento molto cauto del suo dividendo, supportata da a rapporto di pagamento di soli 22,90. Ciò conferma, con un debito quasi nullo e una buona liquidità, la gestione particolarmente responsabile delle sue attività da parte di Richelieu.

Il basso rendimento è tuttavia controbilanciato da a crescita media annua apprezzabile delle sue distribuzioni dell'ordine di 12.89%.

 

Dal punto di vista del rischio, il titolo è poco sensibile alle variazioni del mercato, con un beta pari a solo 0,47. volatilità è anche ragionevole, con una deviazione standard relativa di 15,9%. Grazie alla sua valuta di riferimento, il CAD, e alla non eccessiva esposizione al mercato statunitense (15%), il $rischio è quasi zero. Ciò significa che la variazione del dollaro rispetto al CHF non ha praticamente alcuna influenza sul valore del CHF di Richelieu.

RCH.TO vs USD/CHF

Richelieu fa parte della mia strategia ETF internazionali e titoli azionari con dividendi ex-USA, che mira a ottenere un rendimento solido e una buona protezione contro i rischi monetari e di mercato. Da quest'ultimo punto di vista è ben posizionato, con una bassa esposizione al dollaro USA e un beta basso. Per quanto riguarda il rendimento, è solido nel senso che è ben coperto dal suo profitto, ma ancora un po' basso se cerchiamo una rendita. Per questo motivo a Richelieu vengono assegnate solo due stelle, ovvero un rapporto rischio/redditività media. Se ne fossi proprietario lo terrei quindi nel mio portafoglio, ma al momento non ci prenderei posizione.

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Fonti:
http://www.richelieu.com/html/Fr/statique/profil.html
http://www.journaly.com/2010/07/quincaillerie-richelieu.html
http://www.journaly.com/2011/02/des-attentes-trop-elevees-pour.html
http://finance.yahoo.com
http://www.swissquote.ch/index/index_quote_f.html
http://markets.ft.com
http://www.dividendes.ch/

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8 commento su “Analyse financière de Richelieu Hardware Ltd : opportunités et risques pour les investisseurs en 2023”

  1. Da notare anche il fatto che Loewe sta cercando di acquistare Rona. Se ci riuscisse, potrebbe cambiare le regole del gioco sul mercato canadese... Solo per questo, non rischierei questo titolo in questo momento.

  2. Pierre-Olivier Langevin

    Provo un senso di orgoglio nel vedere un investitore svizzero interessato ad un'azienda la cui sede è molto vicina a me! Adoro l'hardware Richelieu e soprattutto Richard Lord è uno dei migliori imprenditori del Quebec. Ciò che però mi interessa particolarmente di questa azienda è il segmento di vendita negli USA, che è in forte crescita grazie al forte ritorno del settore immobiliare statunitense. Purtroppo le vendite negli Stati Uniti rappresentano solo circa il 201TP3Q del fatturato dell'azienda e questo è il motivo per cui non sono azionista. È comunque una buona scelta a lungo termine.

    1. Sono felice che ti piaccia Pierre-Olivier. Fortunatamente le aziende di qualità si trovano ovunque! Mi piace guardare al Canada perché il CAD è storicamente relativamente stabile rispetto al CHF, il che è un grande vantaggio ai miei occhi. Ecco perché paradossalmente, a differenza tua, trovo che il fatturato dell'azienda negli Usa non sia troppo importante. Anche se è vero che prima o poi la società sarà costretta a svilupparsi lì.

  3. Pierre-Olivier Langevin

    Inoltre Lowe's ha ufficialmente gettato la spugna riguardo all'acquisizione di Rona e comunque Richelieu annovera le 2 società come suoi clienti quindi non sono convinto che ci sarebbe stato un impatto importante sui risultati di RCH…

  4. Ottima performance negli ultimi mesi e buoni risultati nel 2012. Non avendolo in portafoglio, sarebbe gradita una correzione per accumularne un po'.

    1. È vero che il prezzo è salito alle stelle di recente. Sta cominciando a produrre un sacco di titoli che sfolgorano tutti uguali. Quanto tempo il mercato riuscirà a mantenere questo ritmo è l’eterna domanda…

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