Le microcapitalizzazioni, ovvero le società con una capitalizzazione di mercato inferiore a 300 milioni di dollari, iniziano il 2025 con preoccupazione. Le loro prestazioni sono chiaramente al di sotto dei loro standard abituali, soprattutto se confrontate conanno precedente.

Potremmo assistere a una correzione temporanea, un aggiustamento dopo diversi mesi di performance nettamente superiori. Tuttavia è anche possibile che ciò rifletta un problema più profondo. Siamo sull'orlo di vivere una crisi sistemica nell'era della Trump 2.0, caratterizzata da insicurezza, imprevedibilità e rischio di recessione? La strategia incentrata sulla Micro Cap è ancora rilevante nel 2025? Per comprendere meglio questa domanda, prendiamoci del tempo per riflettere e facciamo un passo indietro.
01.01.2025 - 21.03.2025

Quest'anno abbiamo osservato che il Russell Micro Index e la nostra strategia Micro Caps hanno subito un calo più rapido e pronunciato rispetto all'indice di riferimento statunitense, l'S&P 500. Va ricordato che questo fenomeno è relativamente comune. In effetti, alcune piccole capitalizzazioni, in particolare quelle quotate al Nasdaq, tendono a presentare un volatilità sono aumentate rispetto alle loro controparti più grandi. Abbiamo già assistito a questa dinamica di caduta più netta e rapida nelle crisi precedenti, come illustreremo di seguito. Ciò potrebbe anche indicare che quest'anno è previsto un calo significativo per l'intero mercato.
01.01.2022 - 31.12.2023

Nel 2022, il calo dei mercati azionari causato dall'aumento dei tassi di interesse aveva già evidenziato questo fenomeno. La strategia Micro Cap era crollata rapidamente e in modo piuttosto drammatico, subendo perdite maggiori di quelle registrate dall'indice Russell Micro. Sebbene anche l'indice S&P 500 abbia registrato un calo, è riuscito a limitare le perdite rispetto alle società a bassissima capitalizzazione.
Tuttavia, nell'autunno del 2022, la strategia Micro Caps ha iniziato a riprendersi con forza, raggiungendo il Russell Micro Caps Index prima della fine dell'anno e superando poi anche l'S&P 500. Nella primavera del 2023, la strategia Micro Caps è chiaramente tornata in territorio positivo, mentre l'S&P 500 e il Russell Micro Index continuano a muoversi in territorio negativo.
01.11.2007 - 30.04.2011

Il fenomeno raggiunse un'intensità particolarmente marcata durante la crisi dei mutui subprime. La strategia Micro Cap crollò rapidamente, toccando il fondo nel 2008. Nonostante il Russell Micro avesse retto bene, raggiunse un livello simile a quello della strategia Micro Cap nella primavera del 2009, con qualche mese di ritardo. La perdita è quindi superiore a 60 %. Nel frattempo, l'S&P ha retto leggermente meglio, ma è comunque sceso di quasi 50 %.
Tuttavia, a partire da aprile 2009, la strategia Micro Caps ha registrato una notevole ripresa, superando rapidamente il Russell Micro e poi, dopo alcuni mesi, l'S&P 500. Nell'aprile 2011, questa strategia aveva completamente cancellato le sue perdite abissali, mentre il Russell Micro e l'S&P 500 rimanevano bloccati in territorio chiaramente negativo.
Conclusione
In questo momento ci sono molte nubi scure che si addensano sopra di noi. Tuttavia, resta difficile prevedere se e quando l'incendio si propagherà all'intera casa. A volte le microcap possono essere un indicatore precoce di un mercato ribassista, come abbiamo visto nel 2022 e soprattutto nel 2008. Detto questo, è ancora troppo presto per stabilire se questa volta un simile trend si materializzerà.
Se così fosse, gli esempi sopra riportati dovrebbero servire da bussola. Dopo un periodo di turbolenza iniziale, le Micro Caps stanno vivendo una fortissima ripresa. Inoltre, occorre sottolineare che il business di Micro Cap è molto spesso focalizzato sul mercato interno. Questo è un buon punto da considerare, nell'era del neoprotezionismo e delle tasse doganali.
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