I soldi potevano rendermi indipendente. Allora avrei potuto fare quello che volevo della mia vita. E quello che desideravo di più al mondo era lavorare per me stessa. Non volevo che gli altri mi comandassero a bacchetta. L'idea di fare quello che volevo ogni giorno era importante per me.
Avevo un immenso desiderio di diventare riccoNon perché volessi le Ferrari, no, volevo l'indipendenza. La desideravo disperatamente.
Leggendo queste due citazioni, si potrebbe pensare che siano state scritte da un qualsiasi apostolo dell'indipendenza finanziaria. Tuttavia, non sono state scritte da chiunque. Provengono da due investitori leggendari, miliardari, colleghi e amici: Warren Buffett (1a citazione) e Charlie Munger (2a citazione).
L'ho scoperto leggendo "L'effetto valanga"sulla spiaggia con un bicchiere di vino bianco a 40°C. Non ho mai pensato a questi due amici come a dei rentier in erba. Li vedevo più come uomini d'affari iperattivi. Leggendo la biografia di W. Buffett, mi rendo conto che ha molto in comune e valori umani simili a quelli di molte persone qui. Warren è il doppio positivo di TrumpC'è ancora del buono in America, per fortuna.
Non mi spingerei fino a dire che l'indipendenza finanziaria ci renderà tutti miliardari, tutt'altro. Il mese appena trascorso non è stato dei migliori per alcuni asset, indici e strategie. Ma è certo che questo tratto caratteriale (l'indipendenza) ci spinge verso l'autonomia e, quindi, verso un certo benessere finanziario.
Performance del mese scorso (portafogli e benchmark - in CHF)
IL Portafoglio determinante Ha chiuso giugno con un piccolo guadagno di 0,02 % in CHF, superando l'indice svizzero e il portafoglio di riferimento 60/40 "Boglehead". Tuttavia, è stato superato dall'indice statunitense e dall'indice globale (VT), che hanno proseguito il rimbalzo iniziato a maggio dopo diversi mesi difficili.
Da parte sua, il PP 2.x, che sta soffrendo parecchio per la caduta dell'oro, mostra un calo di -1,39 %.
- Portafogli :
- Portafoglio determinante : 0.02%
- PP 2.x : -1.39%
- Parametri di riferimento :
- MSCI Svizzera: -2,4%
- S&P 500: 1,39%
- VT : 0.94%
- 60/40 "Boglehead : -0.34%
Principali strategie di portafoglio (ultimo mese - in CHF)
- Blue Chip: -0,75%
- Segnale di trading automatico: -1.31%
- Lungo / Corto: -0,20%
- Oro: -3,17%
- Obbligazioni svizzere: -1,9%
- Immobiliare Svizzero: 0,14%
- Azioni svizzere: 1,46%
- Bitcoin e oro: -3,58%
Le blue chip, dopo diversi mesi di attesa in posizioni liquide, sono di nuovo oggetto di investimenti. Tuttavia, vengono trascinate al ribasso dalle azioni svizzere.
Il segnale di trading auto continua a soffrire, ma meno del mese scorso. Il mercato è piuttosto turbolento al momento a causa delle arroganze di Trump, il che rende difficile orientarsi. Ciononostante, sono piuttosto fiducioso per il futuro.
Le micro-cap sono ora integrate con la strategia Long-Short. Queste due strategie sono molto simili in termini di criteri di selezione, rischi, frequenza di rinnovo e turnover. Il mese scorso, la strategia è stata penalizzata dalla sua componente short (-7,8%) a causa del rimbalzo delle azioni statunitensi.
L'oro ha sofferto enormemente e ha trascinato giù l'intero PF. Non gliene faremo troppo una colpa, perché ci ha salvato diverse volte in passato.
Le obbligazioni svizzere continuano il loro percorso in territorio negativo, ma come già accennato, si tratta di una posizione di minoranza.
La strategia immobiliare svizzera ha iniziato il mese molto male, prima di riprendersi con forza e concluderlo con una nota positiva.
La strategia azionaria svizzera ha ottenuto un ottimo risultato, tenendo conto del netto calo dell'indice di riferimento.
Bitcoin sta tornando in auge nel PF. L'ho abbandonato qualche mese fa perché, nonostante le sue innegabili performance, non mi permetteva di migliorare la redditività complessiva del portafoglio a parità di rischio. Dopo approfonditi test, sono riuscito a creare una nuova strategia che mi permette di beneficiare della sua forza, senza compromettere la volatilità complessiva. Per fare questo, l'ho associata all'oro (una strategia separata dall'altra strategia sull'oro) e ho preso in considerazione un criterio macroeconomico per determinare se la posizione è investita o meno. Purtroppo, questa volta, l'oro ha trascinato al ribasso la performance di questa nuova strategia. Ma è un po' presto per trarre conclusioni, dato che questa strategia è attiva solo da 2 settimane.
Portafoglio determinante (da inizio anno - in CHF)
Dall'inizio di quest'anno, il determinazione del portafoglio mostra un risultato di 0,02% in CHF. Questo risultato è comunque peggiore dell'MSCI Switzerland (6,24%), che si basa ancora sui guadagni di gennaio e febbraio, grazie a un rimbalzo eccezionale, dopo un 2024 deludente. Ma è significativamente migliore dell'S&P 500, che mostra una perdita di -7,27% in CHF dall'inizio dell'anno.
Portafoglio determinante (dal lancio - in CHF)
Il portafoglio chiave in la sua nuova configurazione da ottobre 2024Sono stati raggiunti i seguenti risultati (in franchi svizzeri):
- Performance annualizzata (%): 6,83 (MSCI Svizzera: 1,85)
- Drawdown massimo (%): -6,62 (MSCI Svizzera: -15,16)
- Deviazione standard (%): 7,37 (MSCI Svizzera: 13,67)
- Sharpe ratio: 0,93 (MSCI Svizzera: 0,66)
- Correlazione con MSCI Svizzera: 0,29
In conclusione, nonostante un giugno altalenante e un 2025 finora piuttosto piatto, il Portafoglio Determinant continua a dimostrare la sua forza nel tempo. I risultati mensili mostrano una certa resilienza, resistendo agli shock di mercato e occasionalmente sovraperformando il suo indice locale, sebbene il contesto rimanga difficile. Nel corso dell'anno, è evidente che il portafoglio non segue il ritmo frenetico di alcuni indici durante le loro fasi di rimbalzo, ma evita anche incidenti di rilievo – come l'S&P 500 quest'anno – il che conferma la scelta di una gestione prudente e diversificata. Dal suo lancio nell'ottobre 2024, la strategia implementata ha permesso di superare episodi di spiccata volatilità senza troppi danni e di sfruttare, ove possibile, le opportunità di mercato.
In definitiva, la performance rimane discreta nel tempo, in un contesto che non è mai stato così incerto e polarizzato. Il portafoglio vincente non è lì per battere i record di velocità, ma per procedere con coerenza e resilienza. Solo per questo, e proiettato su un orizzonte temporale di lungo termine, è già una vittoria per l'indipendenza finanziaria.
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